
In una casa infestata io ci ho vissuto davvero.
Ero al II anno di Università e avevo affittato, a un prezzo stracciato, una stanza in un decadente e umido palazzo nobiliare di fine ‘800, nella periferia di Catania. Inutile dire che per me e le mie coinquiline quello fu un anno davvero “surreale”: finestre bloccate da svariati strati di vernice che si aprivano nel cuore della notte, la presenza spettrale di un’anziana con un cane che all’ora di pranzo scendeva da quelle che una volta erano le camere della servitù, e suoni intermittenti di pagine sfogliate, condite da lamenti, che facevano accapponare la pelle, popolando di incubi le nostre notti.
La lista di stranezze sarebbe infinita, ma ho già divagato abbastanza. Questo per dirvi che i libri hanno questo potere: sbloccare i ricordi.
Ma ora veniamo al nostro romanzo…
Siamo a Bologna, in un elegante stabile di viale XII Giugno.
Tra quelle pareti intrise di segreti oscuri, cinque student* universitari si trovano a dover affrontare uno spirito antico e famelico, risvegliato dalle loro paure, emozioni e tormenti.
In questa storia densa di luci e ombre, di complicati rapporti sentimentali e di esistenze che scalpitano per trovare il proprio posto nel mondo, ognuno di noi trova un pezzetto di sé.
Tra corridoi murati, figure sfuggenti dietro i vetri e oggetti che si muovono da soli, riusciranno i nostri protagonisti, invischiati in un minaccioso cortocircuito che mescola vivi, morti e traumi del passato, a sfuggire al Male che li perseguita?
Con una scrittura evocativa e poetica, dal suono assordante di cicale e dall’odore pungente di fiori marci, il mondo descritto da Cardillo si tinge di presagi e inquietudini ma possiede, allo stesso tempo, tutte le sfumature delicate del “cuore”.
Questo romanzo ci invita ad avere il coraggio di guardarci dentro e ad accogliere il nostro personale “abisso”, senza distogliere lo sguardo.
Leggetelo se amate i romanzi d’atmosfera, le case infestate e se avete provato sulla vostra pelle quanto è duro lottare per essere se stessi.
❓️ Vi ho incuriosito? Secondo voi, tutto nella vita ha davvero una spiegazione razionale? O esistono cose che sfuggono alla logica e alla ragione?

