
🖋“Dove loro vedevano una strega, che fosse una donna senza marito, una signora con ricchi terreni, una semplice vecchia che si cura i mali con l’ortica… a volte perfino soltanto una bambina sveglia e perspicace, io ho sempre e solo visto mie simili, alleate, amiche. Sono stata strega anch’io. Eravamo considerate sbagliate.”
😠 Chi si può arrogare il diritto di decidere chi è “normale” e chi non lo è?
📖 La stessa notte in cui due streghe bruciano sul rogo, nasce Martino, un neonato albino, disprezzato fin dal suo primo vagito solo perché diverso. In un Medioevo tanto lontano quanto (ahimè!) vicino ai nostri tempi, la vita di Martino è soffocata da superstizione, emarginazione e pregiudizio. Nonostante l’amore incondizionato delle sorelle, Martino sente la sua esistenza come spezzata.
🧙♀️L’incontro nel bosco con la strega Viviana gli permetterà di rinascere Rebis ed essere finalmente libero.
In un mondo sempre più uniformante, chi è “diverso” viene guardato quasi con sospetto e poco importa se siamo nel gretto Medioevo o nel 2024 perché sembra che l’umanità proprio non riesca a imparare dai suoi errori.
Tra le pagine meravigliosamente illustrate di questo libro , respirerete ingiustizia, ignoranza e malvagità ma anche amicizia, sorellanza e il potere grandioso della “metamorfosi” (nel vero sé).
Una storia davvero forte e commovente che tutti dovrebbero leggere. E solo una persona speciale cone Elena poteva farmi questo dono meraviglioso.
❤️ Grazie davvero Elena, Rebis vivrà per sempre in un angolino del mio cuore.



















