Inquietante · Mistero · Narrativa · Temi sociali

🔖EMPUSIUM di Olga Tokarczuk

Il respiro del bosco, un mistero inquietante e menti febbrili sospese tra la cura e la follia.

Con premesse così, potevo forse resistere a questo libro?

📖 Siamo nel 1913, in un sanatorio immerso nei boschi della Slesia.

Il giovane Mieczysław vi giunge in cerca di guarigione (e per ritrovare sé stesso) ma presto viene risucchiato in una spirale di eventi inquietanti: voci che sussurrano, ombre che si muovono appena oltre lo sguardo, una natura primordiale che sembra pulsare di vita propria… e strane morti. 

Le atmosfere del bosco e del sanatorio,  sospese tra il fascino e l’orrore di una natura matrigna, mi hanno da subito immersa nella lettura.
Pian piano, però, l’incanto si è rotto.

Il ritmo lento della narrazione ha preso il sopravvento, così come la routine ripetitiva dei personaggi: passeggiate nei boschi, colloqui con medici e pazienti, rituali di cura, pasti condivisi… e di nuovo da capo.

La mascolinità tossica, figlia di un patriarcato grezzo e onnipresente, nonostante funga da denuncia sociale, diventa quasi “molesta”, e la denigrazione continua delle donne trova una sorta di “rivincita” (dal retrogusto amaro)  grazie alle terribili creature mitologiche che danno il titolo al romanzo e che aleggiano tra le pagine con la loro essenza immortale.

L’elemento simbolico, biblico e mitologico, che poteva essere uno degli elementi portanti del racconto, non è sostenuto (a mio avviso) con coerenza e profondità fino in fondo e  lascia, a fine lettura,  un senso di incompiutezza un po’ straniante.

Che dire? Avevo aspettative altissime per questo titolo, e nonostante abbia amato follemente le vibes goticheggianti e misteriose che si respirano tra le pagine, la trama, ahimè, non mi ha convinta a pieno.

❓️ Lo avete letto? Vi incuriosisce? Se poteste entrare in un libro, cerchereste il mistero o qualcosa di rassicurante?  

Inquietante · Mistero · Narrativa · Saggistica

🔖CACCIATORI DI TENEBRE di Ben Machell

Un pescatore, vittima di un terribile cane nero, che nessuno può vedere.

Una casa, regolarmente inondata da acqua che sembra materializzarsi dal nulla.

La presenza spettrale di una bambina bionda, in camicia da notte, con una ghirlanda attorno alla testa.

Cosa accomuna tutti questi “casi” inspiegabili?

Basato su eventi reali, Ben Machell ci porta dentro le indagini decennali di Tony Cornell, un famoso detective dell’occulto che, tra gli anni Cinquanta e il 2010, anno della sua morte, ha esplorato l’ignoto con lo sguardo scientifico di chi non vuol soltanto credere, ma capire.

Cosa succede quando il corpo cede e il cuore si ferma?

Che cos’è un fantasma?

Un poltergeist è un puro evento soprannaturale o entrano in gioco anche le emozioni umane?

Perché gli spiriti dei morti si intromettono nelle nostre vite?

Le domande sono tante, ma neppure la scienza può avere sempre una risposta.

“Cacciatori di tenebre” è un saggio che si legge come un romanzo, una discesa nel mistero che tiene con il fiato sospeso.

La scrittura di Machell alterna passaggi giornalistici, cenni di storia dello spiritismo e momenti di pura suggestione narrativa, creando un giusto mix tra logica e brivido.

Trascinando il lettore tra case infestate, presenze invisibili e sedute spiritiche, l’autore ci ricorda che, a volte, il vero mistero è la mente umana.

👉 Leggilo assolutamente se sei affascinato dal paranormale e dalle storie in bilico tra reale e inspiegabile.

 ❓️ Ti incuriosisce questo libro? Se ti trovassi davanti a una tavoletta ouija, la useresti… o la lasceresti chiusa?  

Io non ho dubbi: la lascerei ERMETICAMENTE CHIUSA!

Ringrazio infinitamente Federico Colombo e Iperborea per la copia e la fiducia.

Gotico · Halloween · Inquietante · Letteratura per ragazzi · Mistero · Narrativa

🔖YOUNG GOTHIC di M.A. BENNETT

Non leggo spesso romanzi YA, ma appena ho scoperto che Young Gothic era ambientato a Villa Diodati – la leggendaria dimora dove sono nati Frankenstein e Il Vampiro – ho capito subito che non potevo lasciarmelo sfuggire. A un’ambientazione così carica di storia e suggestione non si può resistere.

La trama ha confermato le aspettative:
Quattro giovani creativi, ciascuno con le proprie ombre e aspirazioni, vengono invitati a trascorrere un periodo nella villa per dare vita a un’opera gotica, seguendo le orme di Mary Shelley e Polidori.
Ma ben presto l’atmosfera si fa inquietante: le porte si chiudono, i fantasmi del passato riaffiorano, e quella che doveva essere un’esperienza artistica si trasforma in qualcosa di molto più oscuro.

🌫️ Cosa ho amato?

– l’atmosfera gotica e misteriosa che si respira in ogni pagina

– i richiami ai classici gotici

– i temi attualissimi che si intrecciano alla narrazione

-quella tensione sottile che non ti lascia andare fino alla fine

👀 Qualche difetto?
Ho notato un po’ di ripetitività in alcune descrizioni e un pizzico di prevedibilità in certi passaggi (soprattutto per chi conosce bene il genere). Avrei inoltre apprezzato una caratterizzazione interiore più approfondita di alcuni personaggi, che purtroppo restano in ombra rispetto ad altri, risultando meno incisivi.

Ma nel complesso… il libro funziona, eccome!

Si legge d’un fiato, e ti lascia addosso quel brivido sottile tipico di un buon gotico e quell’inquietudine oscura che non è solo sfondo ma voce, ferita, identità.

Se hai voglia di perderti in una storia fatta di misteri, creatività, isolamento e ombre, questo libro fa per te.
Perfetto per le notti d’autunno, da leggere con la pioggia fuori e una candela accesa. 🕯️

✨ Lo leggeresti?
📚 Ti lasceresti chiudere in una villa antica con degli sconosciuti per una sfida creativa?
Ti affascina di più il gotico classico o quello contemporaneo?

Ringrazio Bookers Italia e De Agostini per la copia e la fiducia

Gialli/Thriller · Gotico · Mistero · Narrativa · Temi sociali

🔖IL MISTERO DI FOUR POOLS di Jean Webster

Una palude opprimente, il calore del Sud, un crimine misterioso e un segreto spettrale: Jean Webster, celebre autrice di “Papà Gambalunga”,  va riscoperta anche così.

Pubblicato anonimo nel 1908, il romanzo si apre come una detective story ambientata nelle piantagioni della Virginia dell’Ovest, negli anni successivi alla Guerra Civile.

L’autrice gioca con le convenzioni del genere: c’è un nordista in trasferta, una comunità chiusa e diffidente, ex schiavi con credenze radicate e un’atmosfera ricca di non detti.

Non manca una sottile vena gotica, che gioca con le presenze spettrali, il fascino suggestivo di un villaggio di capanne abbandonate e le ombre morali di una società carica di sospetti.

Lo stile è ironico, tagliente e a tratti quasi teatrale.

L’espediente del giallo si svela presto un pretesto narrativo per esplorare tensioni  razziali, sociali ed economiche.

Tra paludi, caverne, sospetti e improbabili spettri, Jean Webster ci ricorda che, a volte, i veri misteri non sono nei crimini ma nelle convenzioni sociali.

 Adesso non vi resta che recuperare questo giallo dimenticato che parla di colpa, orgoglio e memoria.

❓️ Vi ho incuriosito? Amate scoprire le opere meno note degli autor* a voi cari ? Quanto conta per voi l’ambientazione di un romanzo? 

Gotico · Mistero · Narrativa

🔖FIOCCHI DI CENERE di J.L.Charlotte

Un velo sottile separa il mondo dei vivi da quello dei morti.

Nell’ora del crepuscolo, mentre il richiamo degli uccelli notturni riecheggia nel cielo lugubre del Camposanto, l’uomo è costretto ad affrontare i propri demoni.

Tra le pagine del libro la bruma della Ragione ha occhi grigi, un cuore di vento e confonde visibile e invisibile.

Come sopravvivere alle ferite dell’anima? Come porre fine a un’esistenza frammentata in cui vorremmo essere altro?

Nei racconti suggestivi di Giada, popolati da presenze misteriose, spiriti bambini, gatti senza coda e creature di pietra, rivivono risentimenti antichi, crepe tra due mondi e fiocchi di cenere dall’aura miracolosa.

E mentre il mondo scintilla nella notte e la paura cede il posto al coraggio, ci sentiamo meno soli.

A noi lettori, spettatori di infinite storie, non resta che bearci di tanta onirica e tetra meraviglia.

Grazie Giada per avermi portata ancora una volta nel tuo mondo letterario governato da follia, caos e potente immaginazione.

👉 Leggete questo libro se amate le atmosfere gotiche, i racconti immaginifici e l’ora del crepuscolo.

Gialli/Thriller · Ironia · Mistero · Narrativa · Storie di amicizia

🔖LE AMICHE DI SEMPRE di Sue Hincenbergs

✒️ “Sono solo soldi. Solo maledetti soldi.”

Quattro matrimoni in crisi. Quattro amiche attempate. Due piani diabolici.

📖 L’assurda morte di Dave, rimasto schiacciato sotto la porta del suo garage, e l’inaspettata assicurazione sulla vita da un milione di dollari aprono scenari “surreali” nella vita delle amiche Pam, Nancy e Shalisa.

Mentre Marlene, vedova di Dave, inizia una nuova e scintillante vita in un’altra città grazie al denaro ricevuto, le tre donne, rimaste intrappolate nei loro grigi e grami matrimoni, escogitano un piano per liberarsi dei mariti e riscuotere le loro polizze sulla vita.

E se anche i mariti stessero tramando un piano segreto alle loro spalle?

Cosa collega la strana morte di Dave al casinò, a un furto milionario e alla  criminalità organizzata indiana?

Tra colpi di scena, un barbiere-sicario, fughe rocambolesche e sentimenti alla deriva, vi ritrovereteba scoprire quanto spazio occupano 50.000 dollari in una borsa, la “giusta” tariffa per un sicario e se serva o meno un corpo per incassare i soldi dell’assicurazione.

E non solo…😅😅😅

👉 Leggetelo se cercate un thriller avvincente ma ironico, se amate le storie di amicizia e se credete nelle seconde possibilità, a qualunque età.

E ricordate sempre di cogliere l’attimo, accada quel che accada!

Grazie Eliana e Piemme per la copia e la fiducia.

❓️Amate leggere thriller in estate? Qual è la prima cosa che fareste se vi ritrovaste con un milione di dollari?

Io non ho dubbi: aprirei una libreria! 📚

Vi aspetto, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️🐊

Gotico · Inquietante · Mistero · Narrativa · Racconti · Temi sociali

🔖LA PORTA APERTA E ALTRE STORIE INQUIETANTI di Charlotte Riddell

✒️ Alcune persone non credono ai fantasmi. Ma, del resto, alcune persone non credono a nulla.

🏚 Mi sono sempre chiesta di chi si debba avere più paura: dei vivi o dei morti? Degli spettri che popolano i nostri incubi o degli uomini che abitano questo mondo?

E ogni luogo (che sia reale o mentale), a ben pensarci, non è forse popolato di mostri?

Nei sei racconti presenti in questa raccolta, Charlotte Riddell, autrice a torto dimenticata, immerge il lettore in luoghi suggestivamente oscuri.

Siete pronti a viaggiare in case dalla cattiva fama, costruite nelle strade buie e piovose della Londra vittoriana, e in luoghi rurali e bucolici in cui si annidano ragnatele di tenebre?

Proprio tra queste mura misteriose e negli anfratti boscosi dall’aurea fatata, saranno i morti a svelare ai vivi le crudeltà e i crimini subiti.

Riusciranno i vivi a rendere loro giustizia?

Tra presenze moleste ed evanescenti, contese ereditarie, fiamme purificatrici, porte che non vogliono rimanere chiuse e tesori nascosti, Charlotte Riddell ci conduce nel cuore di un’umanità corrotta in cui governano contese ereditarie, violenza, questioni di genere e la difficile condizione di dipendenza finanziaria femminile.

I miei racconti preferiti? “Walnut-Tree House”, “Nut Bush Farm” e “La vecchia signora Jones”.

👉 Leggete questa raccolta se amate le atmosfere gotiche dal fascino vittoriano, i brividi lungo la schiena e le meravigliose illustrazioni contenute nel volume.

🖤Un plauso speciale va alla casa editrice ABE per la cura che mette in ogni edizione e per la passione che riempie ogni pagina. Si sente tutta!

Molto interessante la prefazione a cura di Antonia Mattiello che ci fa scoprire interessanti cenni biografici riguardanti l’autrice.

Della stessa autrice vi consiglio di recuperare anche “La casa disabitata”, un giallo gotico davvero suggestivo.

❓️ Vi incuriosisce questa raccolta? Team 🏚#Magione infestata o🧚‍♀️#Bosco fatato?

Gialli/Thriller · Mistero · Narrativa

🔖LA REGOLA DELL’ORTICA di Nunzia Scalzo

La scrittura, con i suoi tratti obliqui, circolari e ingarbugliati, è davvero il riflesso dell’anima?

E se decifrare quei segni grafici rivelasse la nostra natura profonda, svelando segreti che era meglio restassero nell’ombra?

📖 “Tutto è distrutto e io mi ammazzo”, recita un biglietto di addio.

A scriverlo, presumibilmente, è stata Norma Speranza, trovata in casa con una ferita da arma da fuoco.

Il caso è archiviato come suicidio, nonostante la famiglia sia convinta che si tratti di un omicidio, e che il biglietto sia stato creato ad arte per offrire un alibi all’assassino.

Sessant’anni dopo l’accaduto, la nipote di Norma incarica Bea Navarra, intuitiva grafologia forense, di far luce sulla vicenda.

In un’assolata e afosa Catania, analisi dopo analisi, interrogatorio dopo interrogatorio, Bea si troverà a scavare nella vita passata di due sposi, in un lutto doloroso e in “un piccolo mondo sporco e segreto” in cui l’amore rende fragili e tutti hanno qualcosa da nascondere.

Tra segreti di famiglia e scandali occultati,  la grafologa si accorgerà presto di quanto possano essere fragili i laccetti che chiudono un  faldone carico di documenti e di vite.

Riuscirà a scoprire la verità e a fare giustizia?

👉 Leggetelo se amate i cold case, i segreti nascosti dietro una facciata di apparente normalità,  e l’anima nascosta dietro la scrittura.

Ringrazio Feltrinelli editore per la copia e la fiducia.

❓️Vi incuriosisce questo giallo? Trovate interessante la grafologia?Vi piacerebbe fare analizzare la vostra scrittura per scoprire tratti nascosti della vostra personalità? Vi leggo, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️

Inquietante · Mistero · Narrativa · Temi sociali

🔖CHI È PARTITO E CHI È RIMASTO di Barbara Comyns

✒️ Chi sarà il prossimo a essere colpito dalla fatale follia?

In un piccolo villaggio inglese di fine ‘800,  la quotidianità della comunità e della famiglia Willoweed, eccentrica stirpe con a capo una tirannica matriarca, viene sconvolta da un’inondazione e da terribili calamità.

Gli abitanti, travolti da una misteriosa pazzia, cercano di trovare la causa dei loro mali. Riusciranno nell’impresa?

😅 Se cercate buoni sentimenti tra le pagine di questo libro, ahimè, non ne troverete.

In questo romanzo oscuro, a metà tra incubo e favola nera, la malvagità dilaga.

I personaggi (adulti e bambini), in bilico tra essere vittime e carnefici, si nutrono di sofferenza e cattiveria, quasi non fossero toccati dell’orrore che li circonda.

Barbara Comyns, penna fuori dal comune, dissacra le convenzioni sociali usando il villaggio come metafora di un mondo chiuso e archetipico e la famiglia matriarcale come simbolo vetusto di oppressione e decadenza sociale.

A far da padrone sono grottesco e ironia che rimbalzano tra il dolore e la solitudine di questa piccola comunità rurale.

Che dire?

A fine lettura mi è rimasta addosso la cupa inquietudine di una società malata che non solo non si prodiga per il prossimo ma che è completamente indifferente al dolore altrui.

Leggerò altro dell’autrice?

Sicuramente sì, ma mi serve un po’ di tempo… l’oscurità va bevuta a piccoli sorsi.

👉 Leggetelo se amate le favole nere, la critica sociale e le famiglie eccentriche.

❓️Avete letto qualcosa di questa autrice? Vi riconoscete di più in “chi è rimasto” o “chi è partito”?

Vi leggo, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️

🐊❤️📚

Gotico · Mistero · Narrativa · Storie di amicizia · Temi sociali

🔖AMARSI IN UNA CASA INFESTATA di Matteo Cardillo

In una casa infestata io ci ho vissuto davvero.

Ero al II anno di Università e avevo affittato, a un prezzo stracciato, una stanza in un decadente e umido palazzo nobiliare di fine ‘800, nella periferia di Catania. Inutile dire che per me e le mie coinquiline quello fu un anno davvero “surreale”: finestre bloccate da svariati strati di vernice che si aprivano nel cuore della notte, la presenza spettrale di un’anziana con un cane che all’ora di pranzo scendeva da quelle che una volta erano le camere della servitù, e suoni intermittenti di pagine sfogliate, condite da lamenti, che facevano accapponare la pelle, popolando di incubi le nostre notti.

La lista di stranezze sarebbe infinita, ma ho già divagato abbastanza. Questo per dirvi che i libri hanno questo potere: sbloccare i ricordi.

Ma ora veniamo al nostro romanzo…

Siamo a Bologna, in un elegante stabile di viale XII Giugno.

Tra quelle pareti intrise di segreti oscuri, cinque student* universitari si trovano a dover affrontare uno spirito antico e famelico, risvegliato dalle loro paure, emozioni e tormenti.

In questa storia densa di luci e ombre, di complicati rapporti sentimentali e di esistenze che scalpitano per trovare il proprio posto nel mondo, ognuno di noi trova un pezzetto di sé.

Tra corridoi murati, figure sfuggenti dietro i vetri e oggetti che si muovono da soli, riusciranno i nostri protagonisti, invischiati in un minaccioso cortocircuito che mescola vivi, morti e traumi del passato, a sfuggire al Male che li perseguita?

Con una scrittura evocativa e poetica, dal suono assordante di cicale e dall’odore pungente di fiori marci, il mondo descritto da Cardillo si tinge di presagi e inquietudini ma possiede, allo stesso tempo, tutte le sfumature delicate del “cuore”.

Questo romanzo ci invita ad avere il coraggio di guardarci dentro e ad accogliere il nostro personale “abisso”, senza distogliere lo sguardo.

Leggetelo se amate i romanzi d’atmosfera, le case infestate e se avete provato sulla vostra pelle quanto è duro lottare per essere se stessi.

❓️ Vi ho incuriosito? Secondo voi, tutto nella vita ha davvero una spiegazione razionale? O esistono cose che sfuggono alla logica e alla ragione?