
✒️“Il mio nome rimarrà comunque. Solo gli animali non ce l’hanno”.
“Ma pensi ancora al nome? Non c’è qualcos’altro che vorresti cancellare?”
🦉 Un bambino che sogna gli animali, un fratello oscuro, un incidente inquietante e una casa ai margini del bosco: ecco gli ingredienti principali di questa suggestiva fiaba nera intrisa di notte, nebbia e istinto.
Il piccolo protagonista lotta per cancellare un nome che non sente più suo e riappropriarsi di un’identità che lo renda davvero libero.
Ma a cosa dovrà rinunciare pur di scoprire chi è davvero?
Tra sogno e realtà, e libertà e omologazione, questo racconto poetico e onirico si impregna degli odori terrei e legnosi del bosco, del vento tra le fronde, delle lacrime di una madre e di pupille strette e gialle che osservano il mondo senza essere viste, per poi esplodere in un finale oscuro e inquietante ma allo stesso tempo catartico.
Alla scrittura densa e multisensoriale di Riccardo Meozzi si affiancano le meravigliose illustrazioni di Giulia Pex che, con sognante meraviglia, riescono a dare vita a un immaginario inquieto e suggestivo, popolato dai desideri di un bambino e dalle selvatiche creature del bosco.
👉 Leggetelo se amate i racconti che narrano di natura e istinto e le atmosfere misteriose e inquietanti.
❓️Vi ho incuriosito? Amate le fiabe nere? Avete mai pensato di fuggire da voi stessi e reinventarvi in una nuova identità?
Vi aspetto, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️









