
✒️Tu hai sempre avuto quest’idea che le persone o son buone o son cattive. (…) Ma sono etichette, Leo, categorie. Le persone sono persone: tutto quello che ci arriva.
Quella tra Gabriele e Leonardo è un’amicizia che nasce fin dai tempi dell’asilo, un’affinità elettiva che muta con il passare delle stagioni della vita, è perdersi e ritrovarsi, frantumarsi per poi ricomporsi.
Gabriele è inarrestabile, brillante e capace di piacere a tutti, eppure è una stella che esplode ferendo inevitabilmente chi gli sta attorno.
Leonardo, al contrario, è un ragazzo inadeguato alla vita che, come un satellite, ruota attorno a quella stella che è tutto il suo universo.
“Stelle per pianeti” narra di amicizia e adolescenza, di colpe che pesano sul cuore e di un buco nero nell’anima che spegne ogni luce e vive di contraddizioni: sole e luna, corsi e ricorsi, buoni e cattivi, ordine e disordine, inizio e fine insieme.
Quelli di Alessio Parmigiani sono scatti vividi che immortalano l’anatomia di un’amicizia, sprazzi di vita reale e la caparbia lotta di sopravvivere a se stessi, facendo pace con chi si è veramente.
Quanto dolore può causare una scelta sbagliata? Si può riparare davvero qualcosa che si è rotto?
In quest’ universo cittadino ligure che fa da cornice al destino di una comitiva di ragazz* e in cui si alternano carrugi, viadotti autostradali e natura, quella che più mi è mancata è la luce: la tenerezza del primo amore, l’affetto sincero di una famiglia, una “casa” in cui sentirsi al sicuro e un vero riscatto.
Tra le pagine di questo romanzo ho respirato tanta rabbia, dolore e solitudine, forse troppa!
Poi, però, ho capito: non sempre le fiabe hanno un lieto fine ed è proprio vero che a volte si scambiano stelle per pianeti…
Ringrazio infinitamente Sara e NN editore per la fiducia!









