Gialli/Thriller · Ironia · Mistero · Narrativa · Storie di amicizia

🔖LE AMICHE DI SEMPRE di Sue Hincenbergs

✒️ “Sono solo soldi. Solo maledetti soldi.”

Quattro matrimoni in crisi. Quattro amiche attempate. Due piani diabolici.

📖 L’assurda morte di Dave, rimasto schiacciato sotto la porta del suo garage, e l’inaspettata assicurazione sulla vita da un milione di dollari aprono scenari “surreali” nella vita delle amiche Pam, Nancy e Shalisa.

Mentre Marlene, vedova di Dave, inizia una nuova e scintillante vita in un’altra città grazie al denaro ricevuto, le tre donne, rimaste intrappolate nei loro grigi e grami matrimoni, escogitano un piano per liberarsi dei mariti e riscuotere le loro polizze sulla vita.

E se anche i mariti stessero tramando un piano segreto alle loro spalle?

Cosa collega la strana morte di Dave al casinò, a un furto milionario e alla  criminalità organizzata indiana?

Tra colpi di scena, un barbiere-sicario, fughe rocambolesche e sentimenti alla deriva, vi ritrovereteba scoprire quanto spazio occupano 50.000 dollari in una borsa, la “giusta” tariffa per un sicario e se serva o meno un corpo per incassare i soldi dell’assicurazione.

E non solo…😅😅😅

👉 Leggetelo se cercate un thriller avvincente ma ironico, se amate le storie di amicizia e se credete nelle seconde possibilità, a qualunque età.

E ricordate sempre di cogliere l’attimo, accada quel che accada!

Grazie Eliana e Piemme per la copia e la fiducia.

❓️Amate leggere thriller in estate? Qual è la prima cosa che fareste se vi ritrovaste con un milione di dollari?

Io non ho dubbi: aprirei una libreria! 📚

Vi aspetto, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️🐊

Gotico · Inquietante · Mistero · Narrativa · Racconti · Temi sociali

🔖LA PORTA APERTA E ALTRE STORIE INQUIETANTI di Charlotte Riddell

✒️ Alcune persone non credono ai fantasmi. Ma, del resto, alcune persone non credono a nulla.

🏚 Mi sono sempre chiesta di chi si debba avere più paura: dei vivi o dei morti? Degli spettri che popolano i nostri incubi o degli uomini che abitano questo mondo?

E ogni luogo (che sia reale o mentale), a ben pensarci, non è forse popolato di mostri?

Nei sei racconti presenti in questa raccolta, Charlotte Riddell, autrice a torto dimenticata, immerge il lettore in luoghi suggestivamente oscuri.

Siete pronti a viaggiare in case dalla cattiva fama, costruite nelle strade buie e piovose della Londra vittoriana, e in luoghi rurali e bucolici in cui si annidano ragnatele di tenebre?

Proprio tra queste mura misteriose e negli anfratti boscosi dall’aurea fatata, saranno i morti a svelare ai vivi le crudeltà e i crimini subiti.

Riusciranno i vivi a rendere loro giustizia?

Tra presenze moleste ed evanescenti, contese ereditarie, fiamme purificatrici, porte che non vogliono rimanere chiuse e tesori nascosti, Charlotte Riddell ci conduce nel cuore di un’umanità corrotta in cui governano contese ereditarie, violenza, questioni di genere e la difficile condizione di dipendenza finanziaria femminile.

I miei racconti preferiti? “Walnut-Tree House”, “Nut Bush Farm” e “La vecchia signora Jones”.

👉 Leggete questa raccolta se amate le atmosfere gotiche dal fascino vittoriano, i brividi lungo la schiena e le meravigliose illustrazioni contenute nel volume.

🖤Un plauso speciale va alla casa editrice ABE per la cura che mette in ogni edizione e per la passione che riempie ogni pagina. Si sente tutta!

Molto interessante la prefazione a cura di Antonia Mattiello che ci fa scoprire interessanti cenni biografici riguardanti l’autrice.

Della stessa autrice vi consiglio di recuperare anche “La casa disabitata”, un giallo gotico davvero suggestivo.

❓️ Vi incuriosisce questa raccolta? Team 🏚#Magione infestata o🧚‍♀️#Bosco fatato?

Gialli/Thriller · Mistero · Narrativa

🔖LA REGOLA DELL’ORTICA di Nunzia Scalzo

La scrittura, con i suoi tratti obliqui, circolari e ingarbugliati, è davvero il riflesso dell’anima?

E se decifrare quei segni grafici rivelasse la nostra natura profonda, svelando segreti che era meglio restassero nell’ombra?

📖 “Tutto è distrutto e io mi ammazzo”, recita un biglietto di addio.

A scriverlo, presumibilmente, è stata Norma Speranza, trovata in casa con una ferita da arma da fuoco.

Il caso è archiviato come suicidio, nonostante la famiglia sia convinta che si tratti di un omicidio, e che il biglietto sia stato creato ad arte per offrire un alibi all’assassino.

Sessant’anni dopo l’accaduto, la nipote di Norma incarica Bea Navarra, intuitiva grafologia forense, di far luce sulla vicenda.

In un’assolata e afosa Catania, analisi dopo analisi, interrogatorio dopo interrogatorio, Bea si troverà a scavare nella vita passata di due sposi, in un lutto doloroso e in “un piccolo mondo sporco e segreto” in cui l’amore rende fragili e tutti hanno qualcosa da nascondere.

Tra segreti di famiglia e scandali occultati,  la grafologa si accorgerà presto di quanto possano essere fragili i laccetti che chiudono un  faldone carico di documenti e di vite.

Riuscirà a scoprire la verità e a fare giustizia?

👉 Leggetelo se amate i cold case, i segreti nascosti dietro una facciata di apparente normalità,  e l’anima nascosta dietro la scrittura.

Ringrazio Feltrinelli editore per la copia e la fiducia.

❓️Vi incuriosisce questo giallo? Trovate interessante la grafologia?Vi piacerebbe fare analizzare la vostra scrittura per scoprire tratti nascosti della vostra personalità? Vi leggo, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️

Narrativa · Temi sociali

🔖IL SENTIERO DELLE FORMICHELLE di Alessia Castellini

✒️ “La realtà fa meno paura se per vederla devi aprire una porta e attraversare una fiaba, non trovi?”

📖 Anni Quaranta. Nel piccolo borgo di Tramonti, nel cuore della Costiera Amalfitana, le sorelle Rachele e Nannina lavorano duramente attraversando tutti i giorni la montagna fino alla costa di Maiori con pesanti sporte di limoni sulle spalle.

È il destino comune delle “formichelle”, donne instancabili che in quel cammino costellato di fatica, sudore e sangue, sacrificano se stesse per sfamare le proprie famiglie.

A ottanta anni di distanza, sulle loro tracce, arrivano Ninfa e Alelì, due giovani sorelle attratte dalle storie raccontate dalla nonna scrittrice e racchiuse nella foto di un rudere misterioso.

Il viaggio nella memoria scaverà in esistenze e segreti custoditi per decenni, rivelandosi sorprendente.

Ma quanto possono essere fragili, delicati, ostinati e potenti i legami familiari? E quanto difficile fare la scelta giusta?

Il romanzo di Alessia Castellini, delicato, duro e potente,  è una matrioska di ricordi delicati e terribili, è un viaggio intimo e autentico in cui la natura si respira a pieni polmoni, è una carezza ruvida che riesce, nonostante il dolore dei rimpianti, a consolare.

Perché anche la libertà rinchiusa in un barattolo di vetro può spiegare le proprie ali… basta mandare in frantumi il contenitore che la ingabbia.

A volte, si deve prima avere il coraggio di morire per poter rinascere.

Ringrazio Alessia per avermi fatto scoprire la memoria di un luogo e i suoi abitanti, fragili, caparbi e legati visceralmente alle loro radici. Le loro esistenze, le loro storie di vita vissuta e la sete di riscatto, mi hanno attraversato il cuore.

👉 Leggetelo se amate le storie familiari, gli scrigni di ricordi da tramandare, le fragilità umane e la memoria dei luoghi.

❓️Conoscevate la storia delle “formichelle”? Amate i libri che hanno per protagonisti i legami familiari? Davanti alle difficoltà cosa vi mantiene “in equilibrio”?

🐊 Vi leggo, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️

Inquietante · Mistero · Narrativa · Temi sociali

🔖CHI È PARTITO E CHI È RIMASTO di Barbara Comyns

✒️ Chi sarà il prossimo a essere colpito dalla fatale follia?

In un piccolo villaggio inglese di fine ‘800,  la quotidianità della comunità e della famiglia Willoweed, eccentrica stirpe con a capo una tirannica matriarca, viene sconvolta da un’inondazione e da terribili calamità.

Gli abitanti, travolti da una misteriosa pazzia, cercano di trovare la causa dei loro mali. Riusciranno nell’impresa?

😅 Se cercate buoni sentimenti tra le pagine di questo libro, ahimè, non ne troverete.

In questo romanzo oscuro, a metà tra incubo e favola nera, la malvagità dilaga.

I personaggi (adulti e bambini), in bilico tra essere vittime e carnefici, si nutrono di sofferenza e cattiveria, quasi non fossero toccati dell’orrore che li circonda.

Barbara Comyns, penna fuori dal comune, dissacra le convenzioni sociali usando il villaggio come metafora di un mondo chiuso e archetipico e la famiglia matriarcale come simbolo vetusto di oppressione e decadenza sociale.

A far da padrone sono grottesco e ironia che rimbalzano tra il dolore e la solitudine di questa piccola comunità rurale.

Che dire?

A fine lettura mi è rimasta addosso la cupa inquietudine di una società malata che non solo non si prodiga per il prossimo ma che è completamente indifferente al dolore altrui.

Leggerò altro dell’autrice?

Sicuramente sì, ma mi serve un po’ di tempo… l’oscurità va bevuta a piccoli sorsi.

👉 Leggetelo se amate le favole nere, la critica sociale e le famiglie eccentriche.

❓️Avete letto qualcosa di questa autrice? Vi riconoscete di più in “chi è rimasto” o “chi è partito”?

Vi leggo, curiosa come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️

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Amore · Narrativa · Storie di amicizia

🔖EFFETTO JANE AUSTEN di Federica Brunini

Meglio vivere un’intera esistenza tenendo la passione a distanza per non soffrire o amare senze mezze misure nonostante tutto?

😊 Zia Jane non avrebbe dubbi! E voi?

📖 Ma veniamo alla trama di questo romanzo dalla copertina deliziosa…

❄️ Alla vigilia di Natale, in uno Hampshire ammantato di neve e brulicante di entusiasmo per il  250^ anniversario dalla nascita di Jane Austen, i destini di Amelia, quarantasettenne giornalista in crisi, ed Emma, booktoker diciottenne in viaggio con il padre, si incrociano… e si scontrano.

Una prenotazione sbagliata, un cottage fin troppo affollato, una torta di compleanno mangiata per errore e la neve fitta che impedisce ogni comunicazione faranno il resto.

Se per Amelia, Jane Austen è una scrittrice ormai obsoleta, “tutta amore, lacrime e svenevolezze romantiche”, per Emma, al contrario, è un’eroina capace di raccontare le donne in un mondo di uomini e di creare mondi familiari in cui riconoscersi.

In questo viaggio straordinario (e pieno di imprevisti) nei luoghi del cuore della scrittrice, Amelia ed Emma scopriranno di non essere poi così diverse e che la magia immortale di Jane Austen sa scalfire perfino i cuori più duri.

E si sa, “l’amore è l’amore, in ogni epoca”.

❓️Curios* di leggere questo romanzo? Cosa vi rende davvero sentimentali?

Io mi sciolgo per un bel tramonto o la pace di un tranquillo sentiero di montagna, per un dono inaspettato o le coccole dei miei gattini. I gesti d’amore, di qualsiasi tipo,  hanno sempre avuto il potere di incantare il mio cuore.

🐊 Se vi va di chiacchierare, vi aspetto nei commenti ⬇️⬇️⬇️

❤️Ringrazio infinitamente Mattia e Feltrinelli editore per la copia e la fiducia.

Narrativa · Per gli amanti della lettura · Storie di amicizia

🔖JOHNNY NON MUORE di Daniel Di Schüler

✒️”Una delle ragioni per amare la letteratura è perché mostra il mondo da un punto di vista diverso dall’usuale. Come altrimenti non lo vedremmo mai.”

“Johnny non muore”, titolo di fenogliana memoria, è un amarcord dedicato a due specie ormai in estinzione: i lettori e i romantici.

Il protagonista di questo romanzo delicato è Brenno Tron, un vedovo sessantenne,  un collezionista di libri che ama perdersi nelle parole dei suoi amati autori e un  inguaribile romantico, pronto a combattere per ogni “Sturm und Drang” del cuore, in nome dell’amore eterno.

A volte, però, libri e sentimenti da soli non bastano, e  Brenno, nella sua suggestiva casa sul Lago di Como, si lascia sopraffare dalla dolorosa perdita dell’amata moglie.

Sopravvivere a chi si ama, indubbiamente, è la parte più difficile di ogni esistenza.

Per colmare lo straziante vuoto del cuore,  Brenno decide di sistemare gli oltre 12.000 volumi di quella che era la “loro” biblioteca.

Ad affiancarlo nell’impresa sarà John, ragazzo di colore, nato e cresciuto in Brianza, che saprà fare breccia nel cuore solitario di Brenno.

A legare ancor di più i due uomini sarà una copia de “Il partigiano Johnny” di Fenoglio, acquistata in un negozio di libri usati e commentata da un lettor* misterios*.

Perché quelle riflessioni e le citazioni segnate con un evidenziatore rosa risuonano tanto incredibilmente nell’animo di Brenno?

Chi è che si cela dietro quelle parole che potrebbe aver scritto lui stesso?

I libri possono farci innamorare?

Ancora una volta Daniel Di Schüler mi ha conquistata con la sua scrittura ironica, profonda e delicata in cui traspare un grande e appassionato amore per i libri e per la vita.

👉 Leggete questo romanzo se credete nell’amicizia intergenerazionale, nel potere terapeutico della letteratura e se, da bravi lettori/romantici, siete immersi in un guazzabuglio di “ossessioni” tutte vostre!

❓️Vi è mai capitato di trovare una dedica o un commento su un libro e di fantasticare sulla vita di quel lettor*? Qual è la vostra “ossessione” da lettore?

😅 Io sono un’annusatrice seriale di libri.

Ringrazio Low edizioni per la copia e la fiducia.

Ironia · Narrativa

🔖 ZIA HENRIETTE di Ferdinand Grimm

💐La casa è impeccabile, il tè è caldo al punto giusto e alle finestre non mancano rose e garofani di ogni varietà.

Tutto è pronto per ricevere l’amato nipote… ma quanto può essere “pericolosa” una zia adorabile con una casa fin troppo ordinata?

E se dietro quell’espressione incantevole, zia Henriette starnutisse come un bruto e nascondesse una vera e propria ossessione per le sfrenate feste in maschera e i pettegolezzi?

In questo romanzetto breve ma affilato, Ferdinand, attore, vagabondo,  bohémien e  famigerata “pecora nera” della famiglia Grimm, mette alla berlina i famosi fratelli Jacob e Wilhelm e la cognata Dorothea Wild.

Il motivo di tanto astio?

Pare che la sua “amata” famiglia sia rimasta disgustata dalla sua dichiarazione di omosessualità,  avvenuta nel Natale del 1810.

E quindi, quale miglior modo per togliersi  qualche sassolino dalle scarpe?

Con il pretesto di un nero divertissement antiborghese, Ferdinand Grimm denuncia le stranezze e le ansie della sua rispettabile famiglia, usando voce e pensieri di un fantomatico nipote in visita.

Quanta ipocrisia si nasconde dietro i sorrisi, i pizzi e l’inconfondibile profumo di lavanda della “perfetta” zia Henriette?

Mentre l’ironia oscura prende il sopravvento, il confine sottile tra affetto e oppressione mette a nudo le crepe che si celano dietro l’impeccabile facciata delle buone maniere.

☕️ Tra ossequi, tazze di tè e sorrisi dal retrogusto amaro, siete pronti a fare visita alla zia Henriette?

Ne vedrete delle belle! 😅😅😅

❓️Conoscevate questa storia e la vita scapestrata del fratello minore dei Grimm? Nella vostra famiglia c’è qualche personaggio eccentrico?

👉 E ricordate che “chi fa la schizzinosa, molto male si sposa”, parola di zia Henriette!😂😂😂

Inquietante · Ironia · Narrativa · Temi sociali

🔖PROPRIETÀ PRIVATA di Julia Deck

✨️Cosa c’è di più rassicurante di un ordinato quartiere residenziale pieno di deliziose villette a schiera?

😅 Lo scoprirete leggendo…

Una coppia corona il sogno borghese di andare a vivere in una casa di proprietà in cui dimenticare angustie e tormenti e godersi la meritata calma lontano dal caos parigino.

Ma, si sa, anche i più bei sogni possono diventare incubi.

Un gatto invadente, vicini di casa “sbagliati”, una siepe tagliata male o un barbecue fuori orario potrebbero essere l’inizio della fine.

In “Proprietà privata”, Julia Deck, con una scrittura asciutta e tagliente, esplora le nevrosi dei microcosmi suburbani, evidenziando il lato oscuro delle ossessioni domestiche e l’oppressione del vivere comune.

Tra inferni recintati, guerre silenziose, animali e dirimpettai da sacrificare per il quieto vivere e segreti da occultare dietro pesanti tendine, il confine tra normalità e paranoia si assottiglia sempre di più, pagina dopo pagina.

In questa brillante commedia nera, che sfuma nel thriller “residenziale”, non mancheranno tensione, ironia e “aguzzini” pronti a spiare, giudicare e commettere crimini.

👉 Leggetelo se odiate essere stuzzicati dai vostri vicini di casa(😅) e se vi affascinano le critiche sociali taglienti con un tocco di ironia. Non ve ne pentirete.

Un grande ❤️ va a quelle personcine speciali di Prehistorica editore che ho avuto il piacere di incontrare a “Una marina di libri” a Palermo. Se tutti gli editori fossero appassionati ed entusiasti come loro, si leggerebbe molto di più, ne sono certa.

😊 Grazie per le chiacchiere insieme e spero di rivedervi presto.

❓️Vi ho incuriosito? Conoscete questa CE? E ora una domanda scomoda: voi, che vicini di casa siete? 🤭🤭🤭 Impiccioni o riservati? Vi aspetto, curiosissima come sempre, nei commenti ⬇️⬇️⬇️

Gotico · Mistero · Narrativa · Storie di amicizia · Temi sociali

🔖AMARSI IN UNA CASA INFESTATA di Matteo Cardillo

In una casa infestata io ci ho vissuto davvero.

Ero al II anno di Università e avevo affittato, a un prezzo stracciato, una stanza in un decadente e umido palazzo nobiliare di fine ‘800, nella periferia di Catania. Inutile dire che per me e le mie coinquiline quello fu un anno davvero “surreale”: finestre bloccate da svariati strati di vernice che si aprivano nel cuore della notte, la presenza spettrale di un’anziana con un cane che all’ora di pranzo scendeva da quelle che una volta erano le camere della servitù, e suoni intermittenti di pagine sfogliate, condite da lamenti, che facevano accapponare la pelle, popolando di incubi le nostre notti.

La lista di stranezze sarebbe infinita, ma ho già divagato abbastanza. Questo per dirvi che i libri hanno questo potere: sbloccare i ricordi.

Ma ora veniamo al nostro romanzo…

Siamo a Bologna, in un elegante stabile di viale XII Giugno.

Tra quelle pareti intrise di segreti oscuri, cinque student* universitari si trovano a dover affrontare uno spirito antico e famelico, risvegliato dalle loro paure, emozioni e tormenti.

In questa storia densa di luci e ombre, di complicati rapporti sentimentali e di esistenze che scalpitano per trovare il proprio posto nel mondo, ognuno di noi trova un pezzetto di sé.

Tra corridoi murati, figure sfuggenti dietro i vetri e oggetti che si muovono da soli, riusciranno i nostri protagonisti, invischiati in un minaccioso cortocircuito che mescola vivi, morti e traumi del passato, a sfuggire al Male che li perseguita?

Con una scrittura evocativa e poetica, dal suono assordante di cicale e dall’odore pungente di fiori marci, il mondo descritto da Cardillo si tinge di presagi e inquietudini ma possiede, allo stesso tempo, tutte le sfumature delicate del “cuore”.

Questo romanzo ci invita ad avere il coraggio di guardarci dentro e ad accogliere il nostro personale “abisso”, senza distogliere lo sguardo.

Leggetelo se amate i romanzi d’atmosfera, le case infestate e se avete provato sulla vostra pelle quanto è duro lottare per essere se stessi.

❓️ Vi ho incuriosito? Secondo voi, tutto nella vita ha davvero una spiegazione razionale? O esistono cose che sfuggono alla logica e alla ragione?