
In cosa vi imbatterete leggendo questo avvincente thriller?
Conoscerete un anziano collezionista e una bambina (poi donna) con un incredibile talento per l’arte e l’antiquariato; resterete affascinati da un granaio rosso Falun che cela loschi segreti; ammirerete una solenne residenza nobiliare ricca di tesori e sarete testimoni di un efferato omicidio senza un movente apparente.
Tra le pagine del libro respirerete l’amore viscerale per l’arte e la sete di conoscenza che risiede tanto nei libri quanto nella pelle e nei muscoli e spinge gli esseri umani a indagare i segreti nascosti negli oggetti antichi.
Due protagoniste vi terranno compagnia: la giovane Majja Skog, che grazie al suo mentore è riuscita a fuggire da una famiglia disfunzionale e a realizzare il sogno di lavorare nella prestigiosa casa d’arte Wallius di Stoccolma e la detective Karin Klinga, brillante poliziotta dall’intuito sagace, alle prese con un divorzio e la menopausa.
Riusciranno le due donne, unendo le loro forze, a trovare l’assassino?
Leggere questo romanzo è come provare l’ebbrezza di scoprire una “stanza del tesoro” e tuffarcisi dentro, sentire quel miscuglio di odori che riempiono le notti in campagna e cercare indizi rivelatori grazie a due donne coraggiose e fragili intimamente.
Se amate mistero, inquietudine ed esistenze, questo romanzo vi conquisterà. Se poi avete anche un debole per l’ arte e le storie nascoste dentro gli oggetti allora lo adorerete.
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